Chiesa S Giovanni Battista Pieve di Cagna
Urbino PU 2003-2008
RESTAURO E ADEGUAMENTO LITURGICO

RESTAURO E ADEGUAMENTO LITURGICO
La chiesa fu costruita attorno al 1975 su disegno dell’urbinate Vincenzo Nini e nel 1860 circa fu ampliata per volontà dell’Arciprete Don Crescentino Agostino. Nel 1944 tre giorni di bombardamenti distrussero gran parte della chiesa che fu ricostruita nel 1946 attraverso la volontà di Don Nello Ligi, parroco di Pieve di Cagna
Il restauro della chiesa ha coinvolto tutte le parti strutturali, impiantistiche, architettoniche e di adeguamento liturgico attraverso la progettazione e realizzazione in pietra degli elementi liturgici.
Con la celebrazione del giorno 03 Maggio 2008, in cui avviene anche la dedicazione del nuovo altare, S.E. Mons. Francesco Marinelli, Mons. Sandro De Angeli e altri sacerdoti inaugurano la chiesa di S. Giovanni Battista.
il recupero del carattere neoclassico considera ogni dettaglio.
la custodia eucaristica
L'altare e la custodia eucaristica. La foga grigia a pavimento, dall'ingresso, continua fino alla custodia eucaristica.
L'altare e la custodia eucaristica. La foga grigia a pavimento, dall'ingresso, continua fino alla custodia eucaristica
Il segno a pavimento con diverso materiale, che dalla porta di ingresso arriva nel presbiterio e termina nella custodia eucaristica, da alla chiesa-edificio il significato di icona escatologica.
Il Fonte Battesimale, anch'esso in pietra bianca della cesana e con disegno stilisticamente omogeneo agli altri elementi liturgici nel presbiterio
l'ambone visto dall'altare, l'aula liturgica
La pavimentazione del presbiterio, l'altare, l'ambone, la sede del presidente, la custodia eucaristica sono stati realizzati con pietra bianca della Cesana di Urbino e sono caratterizzati da un disegno unitario in modo di rafforzare il loro significato liturgico-simbolico
La pavimentazione del presbiterio, l'altare, l'ambone, la sede del presidente, la custodia eucaristica sono stati realizzati con pietra bianca della Cesana di Urbino e sono caratterizzati da un disegno unitario in modo di rafforzare il loro significato liturgico-simbolico
la pavimentazione dell'assemblea, realizzata con pietra locale grigia, si differenzia da quella del presbiterio e collegamento centrale.
la pavimentazione dell'assemblea, realizzata con pietra locale grigia, si differenzia da quella del presbiterio e collegamento centrale.
l'abbassamento della quota del pavimento ha permesso la valorizzazione del presbiterio. Il segno a pavimento con diverso materiale, che dalla porta di ingresso arriva nel presbiterio e termina nella custodia eucaristica, da alla chiesa-edificio il significato di icona escatologica.
l'abbassamento della quota del pavimento ha permesso la valorizzazione del presbiterio. Il segno a pavimento con diverso materiale, che dalla porta di ingresso arriva nel presbiterio e termina nella custodia eucaristica, da alla chiesa-edificio il significato di icona escatologica.
il disegno su misura del rivestimento in rame a protezione della struttura degradata sottostante, gli elementi in pietra locale.
il disegno su misura del rivestimento in rame a protezione della struttura degradata sottostante, gli elementi in pietra locale.
il recupero del carattere neoclassico considera ogni dettaglio.
il campanile riqualificato anche attraverso il rivestimento in rame, disegnato su misura, della cuspide.
il campanile riqualificato anche attraverso il rivestimento in rame, disegnato su misura, della cuspide.
il restauro ha recuperato il carattere neoclassico proprio della fine del 1800 attraverso il rivestimento dei mattoni ormai degradati sistemati in facciata nel periodo post bellico, il riequilibrio spaziale del sagrato definito dall'abbassamento del pavimento interno e suo rivestimento in pietra bianca.
il restauro ha recuperato il carattere neoclassico proprio della fine del 1800 attraverso il rivestimento dei mattoni ormai degradati sistemati in facciata nel periodo post bellico, il riequilibrio spaziale del sagrato definito dall'abbassamento del pavimento interno e suo rivestimento in pietra bianca.
il restauro ha recuperato il carattere neoclassico proprio della fine del 1800 attraverso il rivestimento dei mattoni ormai degradati sistemati in facciata nel periodo post bellico, il riequilibrio spaziale del sagrato definito dall'abbassamento del pavimento interno e suo rivestimento in pietra bianca
il restauro ha recuperato il carattere neoclassico proprio della fine del 1800 attraverso il rivestimento dei mattoni ormai degradati sistemati in facciata nel periodo post bellico, il riequilibrio spaziale del sagrato definito dall'abbassamento del pavimento interno e suo rivestimento in pietra bianca.
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